– 150 anni nel futuro -

Il Mondo dei giovani allenatori e dei loro fidati pokemon sembra arrivato ai giorni della pace , dopo che le svariate minacce in ogni regione son state sgominate da eroi ormai senza tempo, con le gesta scolpite nel ricordo di tutti.

La vita scorreva tranquilla ovunque, e l’umanità… migliorava su alcuni aspetti, ma in altri rimaneva molto conservatrice… lasciando che ogni regione si gestisse da sé, impedendo che la globalità arrivasse davvero ad estendersi in tutto il globo. Ci si limitava a piccoli scambi culturali, viaggi d’affari, e nulla più.

Fino a che 150 anni fa ormai… Qualcosa stravolse per sempre il progresso tecnologico e di fatto la vita mondiale. Ci troviamo nell’Ultramegalopoli, luogo in cui a riparo da tutti ed in “contatto” con tutti gli universi, i membri dell’Ultrapattuglia stanno, con un ricco equipaggio, accingendosi a partire in missione alla ricerca di Ultracreature, all’interno di quei mondi ove esse stanno portando chaos e distruzione a motivo di una perdita energetica nel suddetto luogo, che attrae le stesse, così come… la loro responsabilità maggiore…. Necrozma ed il suo equilibrio mentale.

Ma qualcosa non sembra tornare nei calcoli della navetta, ed una volta partito, il suo equipaggio, noterà le coordinate della stessa, impostate diversamente da quello che era stato previsto.

Ad oggi, 150 anni sono passati, con un progresso scientifico senza paragoni!

Difatti l’Ultrapattuglia, rimasta bloccata nel nostro mondo, a motivo di un guasto nel sistema centrale di controllo del viaggio nell'ultravarco, è approdata su un litorale di terra, creando una propria comunità e dopo essersi adattata all’ambiente e preso le dovute precauzioni, andando a distruggere la loro navetta per farlo (e così preservare se stessi ed il mondo che li circonda), sembrano aver cominciato a prendere contatti con l’umanità, innanzitutto nella persona della direttrice della Fondazione Aether, Samina, la quale, seppur non più interessata a manovre di controllo e conquista degli ultravarchi, pare esser stata da essi convinta ad aiutarli a ritrovare una strada per tornare a casa.

Presto però anche altri si sarebbero aggregati nel progetto, da tutte le regioni, compresa la Silph Spa, che fiutando l’affarone, decise di investire così come molte altre compagnie delle varie regioni, nel progetto che faceva gola a tutti: il dominare gli Ultravarchi!

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